Cheratosi
DIAGNOSI: La cheratosi è un’alterazione patologica della cute caratterizzata da un ispessimento dello strato corneo dell’epidermide.
La cheratosi può essere sia isolata e circoscritta sia multipla e diffusa in varie zone cutanee; appare come una zona di colore Bruno-grigiastro, simile a una verruca, e rilevata rispetto all’area cutanea circostante.
Vi sono diversi tipi di cheratosi, le due più importanti sono:
- Cheratosi attinica: è una lesione con caratteristiche intermedie di malignità. E’ considerate una precancerosi, nel senso che una parte di queste può, con il tempo, evolvere in epitelioma spinocellulare (tumore maligno). Ha forma di chiazza iperpigmentata dal colore variabile, con occasionali croste difficilmente distaccabili e la tendenza al sanguinamento. E’ sempre consigliata l’asportazione chirurgica con esame istologico per escludere che la trasformazione sia già avvenuta, anche solo in alcune aree della lesione
- Cheratosi seborroica: è una neoformazione benigna che si manifesta con piccole macchie marrone brunastro, rilevate rispetto ai tessuti circostanti, la tendenza a desquamare e a secernere materiale sebaceo untuoso
TRATTAMENTO: Come si è visto, le due principali tipologie di cheratosi sono molto diverse tra di loro e pertanto anche il loro trattamento sarà diverso:
- Cheratosi attinica: E’ sempre consigliata l’asportazione chirurgica con esame istologico per escludere che la trasformazione sia già avvenuta, anche solo in alcune aree della lesione
- Cheratosi seborroica: è sufficiente, a seconda della certezza della diagnosi clinica, un trattamento laser sul fondo della lesione, con eventualmente esame istologico sui frammenti asportati nei casi dubbi.